La tecnica di micropigmentazione paramedicale rappresenta la soluzione ideale in presenza di depigmentazione da esiti cicatriziali.
Attraverso l’inserimento di micropigmenti colorati nella cute, consente di mascherare o recuperare:
- areaole mammarie danneggiate da esiti cicatriziali (possibile anche la ricostruzione completa)
- macchie causate dalla vitiligine
- tatuaggi sbiaditi
- cicatrici generiche o chirurgiche.
Sempre più spesso i chirurghi estetici scelgono la micropigmentazione come trattamento complementare applicabile anche in caso di:
- cicatrici da lifting
- autotrapianti di capelli
- alopecie parziali o totali
- labbra leporine
Per un risultato significativo ed omogeneo occorrono almeno due sedute.
Le cicatrici da sottoporre al trattamento dovranno essere completamente guarite, di colore bianco perlaceo e non interessate da fenomeni infiammatori.
Il materiale utilizzato è rigorosamente sterile e monouso.
Tutte le strumentazioni che entreranno a contatto con la pelle nel corso del trattamento saranno preventivamente deterse e disinfettate con con una soluzione tubercoclicida, battericida, virucida, fungicida a base di alcool isopropi.